SINESTESIA E ARTISTI FAMOSI

sinestesia cover

Cosa hanno in comune Vladimir Nabokov, Arthur Rimbaud, Vincent Van Gogh, Wassily Kandinsky e la sottoscritta? No, non è la genialità. La mia presenza nel gruppo lo esclude categoricamente.
Ciò che ci accomuna tutti, ed è comunque bello sapere di avere qualcosa in comune con loro, è la Sinestesia. E non sto parlando della figura retorica che ci hanno insegnato a scuola, ma di un altro genere di Sinestesia, di tipo neurologico, che ora vi andrò a spiegare.

Cos’è la Sinestesia?

La sinestesia è un fenomeno sensoriale e percettivo che consiste nella percezione simultanea di due o più sensi diversi a seguito di una stimolazione sensoriale o cognitiva. Per esempio, una persona sinestetica potrebbe vedere dei colori quando ascolta dei suoni, o sentire dei sapori quando legge delle parole, vedere numeri e lettere di colori differenti.

La Sinestesia è un fenomeno raro che interessa una ristretta fascia di popolazione (tra lo 0,05% e il 4%) e non se ne conosce con certezza l’origine, che potrebbe essere genetica o ambientale e può presentarsi in diverse forme e combinazioni. Le più diffuse forme di Sinestesia sono: la Sinestesia Grafema-Colore e la Cromoestesia.

Cos’è la Cromoestesia

La Cromoestesia consiste in un’associazione tra un colore e un singolo suono o nota musicale. Questa caratteristica neurologica è stata fonte di ispirazione per molti musicisti, che hanno sfruttato la loro capacità di percepire il mondo in modo originale e creativo. Tra i compositori famosi che erano o sono sinestetici, possiamo citare:

  • Duke Ellinton, che nel libro di Don George, Sweet Man: The Real Duke Ellington, dichiara:

“Sento una nota di uno dei compagni della band ed è di un colore. Sento la stessa nota suonata da qualcun altro ed è di un colore diverso. Quando sento toni musicali sostenuti, vedo quasi gli stessi colori che hai tu, ma li vedo nelle trame. Se Harry Carney sta giocando, D è tela blu scuro. Se Johnny Hodges sta giocando, G diventa rasato azzurro”.
  • Olivier Messiaen, compositore francese che vedeva dei colori quando ascoltava o scriveva musica. Messiaen usava la sua sinestesia per creare delle opere musicali ricche di effetti cromatici e armonici.
cromoestesia

  • Aleksandr Skrjabin, compositore russo che vedeva dei colori corrispondenti alle diverse tonalità musicali. Skrjabin ideò un sistema di corrispondenze tra suoni e colori, che usò per comporre delle opere musicali accompagnate da effetti luminosi.
  • Mikalojus Konstantinas Čiurlionis, pittore e musicista lituano che associava i colori alle note musicali. Čiurlionis creava non solo opere musicali ma anche pittoriche basate sulle sue esperienze sinestetiche, cercando di creare una sintesi tra arte e natura.

Cromoestesia: non solo musicisti

Un altro pittore famoso che ha sfruttato la sua Cromoestesia è stato

  • Vasilij Kandinskij, pittore russo considerato il padre dell’astrattismo. Kandinskij sentiva la voce dei colori, che per lui erano suoni, entità vive e simboli spirituali. Kandinskij cercava di trasmettere le sue sensazioni sinestetiche attraverso le sue opere pittoriche.

E poi c’è lui, l’artista che più di tutti ha sofferto la sua condizione di sinesteta. Sto parlando di

  • Vincent Van Gogh. Un articolo ha evidenziato l’effetto negativo della sua Cromestesia, raccontando un aneddoto della sua infanzia. Pare che quando Van Gogh prese lezioni di pianoforte nel 1885, il suo insegnante si rese conto che stava associando le diverse note a colori specifici. L’ignoranza dell’insegnante catalogò questa sua dote come un sintomo di follia e lo cacciò.

E poi ci sono i musicisti Charli Xcx, Franz Liszt, Pharrell Williams, Tori Amos, Billy Joel. Quest’ultimo è dotato anche di Sinestesia Grafema-Colore, che utilizza nella stesura dei suoi testi. Ha infatti dichiarato:

“Alcuni testi, in alcune canzoni che ho scritto, devo seguire un colore vocalico”

Ma vediamo ora cos’è la Sinestesia Grafema-Colore, la forma di Sinestesia che mi accomuna a molti artisti famosi.

Cos’è la Sinestesia Grafema-Colore?

La Sinestesia Grafema-Colore è un fenomeno sensoriale-percettivo in cui le persone associano in modo automatico e involontario i colori a dei grafemi, cioè a quei segni grafici che hanno un significato preciso all’interno di un codice comunicativo, come le lettere di un alfabeto o i numeri arabi, i giorni della settimana e i nomi propri di persona.

La Sinestesia Grafema-Colore è il tipo di Sinestesia più comune e può manifestarsi in modi diversi: alcune persone vedono i colori nella loro mente quando leggono o scrivono dei grafemi, altre li vedono proiettati nello spazio esterno, altre vedono i giorni della settimana o i nomi propri di persona con una palette di colore definito.

grafema colore

I colori associati ai grafemi non sono casuali, ma seguono delle regole personali e stabili nel tempo, che dipendono da vari fattori, come le esperienze infantili, le preferenze individuali, le associazioni culturali o linguistiche.

La Sinestesia Grafema-Colore può avere degli effetti positivi sulle capacità cognitive, come la memoria, l’attenzione, la creatività e il linguaggio. Alcuni studi hanno dimostrato che i sinesteti hanno una maggiore comunicazione tra le diverse aree del cervello e una maggiore sensibilità artistica.

Diversi artisti famosi, infatti, hanno dichiarato di avere la sinestesia grafema-colore. Ognuno di loro ha, oppure aveva, una visione personale e unica dei grafemi e dei colori, che si rifletteva nel loro stile e nella loro espressione artistica o scientifica. Tra loro ci sono Vladimir Nabokov e Geffrey Rush.

Grafema-Colore: due artisti a confronto

  • Vladimir Nabokov, scrittore russo naturalizzato americano, famoso per il suo romanzo Lolita, aveva la sinestesia grafema-colore, ovvero associava dei colori alle lettere dell’alfabeto. Nabokov usava la sua sinestesia per creare delle immagini poetiche e suggestive nei suoi testi letterari. Nabokov parla della sua condizione nella sua memoria autobiografica Speak, Memory, dove descrive così la sua condizione:

“Fin da quando ricordo, sono stato oggetto di lievi allucinazioni. Alcuni sono sonori, altri sono ottici, e da nessuno ho guadagnato molto … Nel gruppo marrone, ci sono il ricco tono gommoso di g morbida, j più chiara e il laccio delle scarpe grigio di h … tra i rossi, b ha il tono chiamato Siena bruciata dai pittori, m è una piega di flanella rosa, e oggi ho finalmente perfettamente abbinato v con ‘Quarzo rosa’ nel Dizionario del colore di Maerz e Paul.”

  • Geoffrey Rush, attore australiano, ha dichiarato in un’intervista che la sua Sinestesia ha iniziato a manifestarsi da bambino. Ha ricordato come imparando i giorni della settimana si rese conto di associarli a dei colori. Lunedì per lui è di colore blu pallido, il martedì è verde acido, il mercoledì è viola scuro, il venerdì è marrone, il sabato è bianco e la domenica è giallo pallido.

Come ti capisco Geoffry!
Nell’intervista non viene menzionato il giovedì, e mi auguro sia un errore del sito che ha riportato la notizia. Non vorrei mai che a qualcuno mancassero i giovedì.
Ma Geoffrey Rush sperimenta un altro tipo di Sinestesia, quello Spazio-Temporale. Vediamo di cosa si tratta.

Cos’è la Sinestesia Spazio-Temporale

La Sinestesia Spazio-Temporale è una condizione sensoriale che permette di visualizzare il tempo come forme e posizioni nello spazio. La Sinestesia Spazio-Temporale riguarda circa l’1% della popolazione mondiale e può assumere diverse modalità: ad esempio, alcune persone vedono l’anno come una C, altre come un cerchio, altre ancora come una serie di stringhe.

Per la mia mente sinestetica l’anno solare è un’ellisse suddivisa in mesi che appaiono di diversi colori e che occupano differenti intervalli di spazio, alcuni più lunghi e altri più corti.

Questa capacità di percepire il tempo in modo spaziale può facilitare la memoria e l’orientamento temporale, ma anche creare confusione o disagio. Le cause della sinestesia spazio-temporale non sono ancora del tutto chiare, ma si ipotizza che sia dovuta a connessioni neurali extra tra le aree cerebrali coinvolte nella percezione dello spazio e del tempo.

Sinestesia: vantaggi e svantaggi

La Sinestesia ha affascinato molti studiosi di psicologia e neuroscienze, che hanno cercato di capire le cause e i meccanismi di questo fenomeno. Alcune ipotesi suggeriscono che la Sinestesia sia dovuta a una maggiore connettività tra le aree cerebrali dedicate ai diversi sensi, o a una minore inibizione delle informazioni sensoriali che normalmente vengono filtrate. Altre ipotesi propongono che la Sinestesia sia influenzata da fattori genetici, ambientali o culturali, che possono favorire l’associazione tra stimoli diversi.
Essere sinestetici può avere dei vantaggi, ma anche degli svantaggi.

sinestesia neurologica

Tra i vantaggi possiamo annoverare:

  • Una maggiore sensibilità artistica e creativa, che può favorire l’espressione personale e la comunicazione emotiva.
  • Una migliore memoria e apprendimento, grazie alla possibilità di usare più canali sensoriali per codificare e richiamare le informazioni.
  • Una maggiore capacità di pensiero astratto e analogico, grazie alla possibilità di stabilire delle relazioni tra concetti diversi.

Tra gli svantaggi possiamo invece citare:

  • Una maggiore confusione e distrazione, dovuta alla sovrapposizione di stimoli diversi che possono interferire tra loro.
  • Una minore capacità di adattamento sociale, dovuta alla difficoltà di condividere le proprie esperienze percettive con gli altri.
  • Una maggiore vulnerabilità a disturbi psicologici, come ansia, depressione o schizofrenia.

La Sinestesia è quindi un fenomeno complesso e affascinante, che ci mostra come la percezione del mondo possa essere diversa da persona a persona. La Sinestesia ci invita a riflettere sulla natura della realtà e sulla nostra capacità di interpretarla con i nostri sensi.

Fonti
Sinestesia (psicologia) – Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Sinestesia_%28psicologia%29.
Sinestesia: cause e manifestazioni del fenomeno – Psicologia. https://www.stateofmind.it/sinestesia/.
Sapere.it. https://www.sapere.it/sapere/strumenti/domande-risposte/medicina-corpo-umano/cosa-e-sinestesia-in-psicologia.html.
Artisti famosi e sinestesia https://www.mentalfloss.com/article/88417/12-famous-artists-synesthesia