Il Fattore Coniglio è un romanzo di Antti Tuomainen, uno scrittore finlandese di libri noir molto particolari, che in quest’opera mescola il genere poliziesco scandinavo con scene dark degne di un thriller, e uno stile umoristico a tratti grottesco, ma che non tralascia di mostrarci una storia d’amore quasi impossibile.
Il libro è pubblicato da Mondadori nella collana Strade Blu ed è uscito il 7 marzo 2023.
L’autore
L’autore del romanzo Il Fattore Coniglio è Antti Tuomainen, nato ad Helsinki nel 1971. Con una brillante carriera da copywriter alle spalle, debutta nel mondo letterario nel 2007, facendosi subito notare per il suo stile noir e allo stesso tempo irriverente.
Il successo del suo romanzo Palm Beach, Finland ha attirato l’attenzione del “Times”, che in un articolo definisce Antti Tuomainen come “lo scrittore più divertente d’Europa.”
Oltre a Il Fattore Coniglio in Italia è uscito il suo romanzo Il Guaritore pubblicato da Einaudi nel 2012, un thriller ambientato in una Helsinki post-apocalittica, dove un giornalista cerca di salvare la moglie malata e di scoprire chi è il misterioso guaritore che uccide i responsabili dell’inquinamento.
Altri libri di Antti Tuomainen
- The Man Who Died (Orenda Books, 2017), una commedia nera in cui un allevatore di funghi scopre di essere stato avvelenato e ha poche settimane di vita per trovare il suo assassino.
- Palm Beach, Finland (Orenda Books, 2018), una parodia dei romanzi noir ambientata in una località balneare finlandese, dove si intrecciano le vicende di un poliziotto infiltrato, un killer professionista e un aspirante scrittore.
- Little Siberia (Orenda Books, 2019), un romanzo che mescola humor e suspense, in cui un pastore deve proteggere un meteorite caduto in una chiesa da una serie di ladri e criminali.
Questi libri non sono tradotti in italiano, ma disponibili in inglese.
Il Fattore Coniglio – La Trama
Il romanzo Il Fattore Coniglio racconta la storia di Henri Koskinen, un matematico che lavora per una compagnia di assicurazioni, che calcola tutto fino all’ultimo decimale e vive da solo col suo gatto Schopenhauer.
La sua vita ben organizzata cambia improvvisamente quando perde il lavoro, a causa della sua incapacità di accettare le nuove politiche dell’azienda presso cui lavora.
Subito dopo eredita dal defunto fratello un parco avventura e con esso i suoi dipendenti, i suoi debiti e i suoi guai con alcuni criminali.
Determinante per l’avvio della vicenda è un coniglio, che dà il titolo al romanzo, un esemplare gigante che accoglie i visitatori nell’atrio all’ingresso del parco.
Nel parco avventura Henri incontra Laura, la direttrice, nonché un’artista con un passato segnato da scelte discutibili.
La sua conoscenza, e il suo essere così diversa da lui, gli fa provare emozioni impreviste che Henri non sa gestire.
Le sue azioni a questo punto non sono più riconducibili a nessuno di quei modelli matematici che sono stati la sua bussola fino a questo momento.
Tutto sembra sfuggirgli di mano, i suoi sentimenti, se stesso, la sua nuova attività, le sue sicurezze, e in un rocambolesco tentativo di mantenere una promessa fatta al fratello defunto, sarà costretto a trovare il modo di sopravvivere anche laddove i conti sembrano proprio non tornare.
Il Tema
Il tema principale del romanzo Il Fattore Coniglio è il contrasto tra il mondo razionale e prevedibile di Henri e il mondo caotico e imprevedibile in cui si ritrova coinvolto. L’autore gioca con gli stereotipi del nordico freddo e calcolatore e del mediterraneo caldo e passionale, creando situazioni comiche e paradossali.
La lettura ci pone, inoltre, di fronte al conflitto morale di considerare le azioni dei protagonisti lecite o illecite.
Invita il lettore a porsi la domanda: cosa sarei disposto a fare io per salvare me stesso o le persone che amo?
Una linea sottile divide il buono dal cattivo, la giustizia personale e l’inefficienza del sistema.
Arrivato all’età della giovinezza, giurai a me stesso che la mia vita si sarebbe basata sul riconoscimento dei fatti, sulla ragione, sulla pianificazione, sul controllo, sulla valutazione di ciò che era vantaggioso e di ciò che non lo era. Fin da bambino avevo capito che la chiave era la matematica. La gente tradiva, i numeri no. (Il Fattore Coniglio, Antti Tuomainen – Mondadori 2023)
Lo stile
Lo stile di scrittura di Il Fattore Coniglio è ironico e brillante, ma anche capace di creare suspense e pathos in quei momenti della storia, e non sono pochi, in cui il protagonista si trova a temere per la sua incolumità.
La scelta stilistica ci regala alcuni tormentoni umoristici che accompagnano il lettore dalla prima pagina all’ultima.
Ad esempio la necessità del protagonista di ribadire costantemente il suo ruolo professionale, che sembra suggerire come l’essere un attuario costituisca la sua identità.
O ancora, l’obbligo quasi etico di sottolineare la differenza sostanziale tra un parco avventura e un parco divertimenti, definizione che viene da tutti erroneamente attribuita al TuMiFun, il parco avventura da lui ereditato.
La scrittura si fa più poetica nella descrizioni degli angoli di Helsinki, con le sue giornate autunnali e le serate piovose e malinconiche.
Il profumo dell’alba d’autunno aleggiava nell’aria suburbana, un’aria che è stato scientificamente dimostrato essere la più frizzante della città. Sulle superfici delle grandi foglie dai riflessi rossi e gialli lucevano perline di rugiada, il sole che sorgeva le faceva brillare come specchietti impalpabili. (Il Fattore Coniglio, Antti Tuomainen – Mondadori 2023)
Il Fattore Coniglio, lettura consigliata?
Il mio giudizio personale è “sì senza dubbio“.
Il punto di forza di questo romanzo risiede a mio avviso nella scelta del punto di vista.
Il Fattore Coniglio è una storia narrata in prima persona dal protagonista Henri, con l’uso del tempo presente.
La scelta di questo punto di vista avvicina molto il lettore all’umanità del personaggio, portandolo a simpatizzare con i suoi limiti matematici e con la sua natura impacciata. La totale assenza di creatività, che è un tratto caratteristico di Henri, emerge soprattutto nel momento in cui mostra il suo approccio ad un amore inaspettato per una donna.
Anche nelle scelte più difficili che Henri dovrà compiere, il lettore si sentirà sempre al suo fianco e non potrà fare altro che tifare per lui.
Inoltre, il punto di vista di un personaggio con una peculiarità caratteriale così evidente, come lo è la fissazione di Henri per i numeri, fa sì che ci venga raccontata una storia filtrata attraverso questa visione matematica del mondo e della vita.
Tutto è calcolato, tutto analizzato, tutto tradotto in termini di somme e divisioni, di probabilità e convenienze, di perdite e profitti.
A fronte di una trama semplice e a tratti prevedibile, ne consiglio senza dubbio la lettura, soprattutto a chi, come me, ama lo stile narrativo scandinavo.
La luna è quanto di più simile a un formaggio finlandese: di colore giallino, mi grava sopra la testa, sembra quasi che si possa toccare. (Il Fattore Coniglio, Antti Tuomainen – Mondadori 2023)